La notizia degli incentivi fiscali agli investimenti pubblicitari e in materia di audiovisivo la scorsa settimana è passata quasi in sordina ma merita di essere approfondita da tutti coloro che si occupano del mondo della comunicazione e del marketing.
Bonus pubblicità: come funziona
Il credito d'imposta viene riconosciuto sugli investimenti incrementali effettuati su stampa quotidiana e periodica, sul web, effettuati fra il 24 giugno 2017 e il 31 dicembre 2017. Gli investimenti devono superare dell'1% quelli fatti nel 2016 sugli stessi mezzi di informazione.
Il credito di imposta ammonta al 75% della quota incrementale dell’investimento rispetto all’anno precedente. L'aliquota sale al 90% nel caso di microimprese, PMI e startup innovative.
Chi ne può usufruire
Il credito di imposta per l’acquisto di campagne pubblicitarie può essere richiesto da:
- lavoratori autonomi e titolari di partita Iva;
- professionisti (sia iscritti che non iscritti ad albi, ruoli o collegi);
- imprese, di qualsiasi natura giuridica (ditte individuali, società, startup e Pmi innovative)
Per i dettagli bisogna aspettare
Non è ancora definita appieno la modalità di accesso alle detrazioni e i criteri di attuazione della legge. Dovremo attendere il decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri.