DATA BREACH E SICUREZZA DEI DATI

Buone norme di prevenzione

Spessissimo, negli impegni giornalieri dello Studio JooMa, ci imbattiamo in attività sospette o palesi che delineano un così detto data breach (violazione dei dati). 

Un data breach si verifica nel caso in cui una persona non autorizzata sia riuscita ad aver accesso ad informazioni riservate e sensibili e costituisce un atto sia indesiderato che illegale in quanto il materiale rubato potrebbe venir condiviso o venduto in maniera illecita sui mercati online del deep o dark web.

Negli ultimi tempi è diventato sempre più comune il verificarsi di violazioni di alto profilo ed in molti casi l'azienda violata ha difficoltà a difendere e recuperare la posizione del proprio brand poiché i clienti desiderano la riservatezza della loro privacy. 

La conseguenza di un data breach causa sempre la perdita di reputazione e la riduzione del valore del brand in maniera incalcolabile.

Dall’esperienza dello Studio JooMa vengono indicati, di seguito, alcuni metodi per prevenire le violazioni di sicurezza dei dati.

DATA BREACH

Investi in un buon prodotto per la sicurezza informatica

Sembra ovvio, ma spesso viene messo in atto solo quando è troppo tardi!

Un software di sicurezza informatica costituisce un elemento importante di difesa contro un data breach

Se uno dei membri del personale clicca su un collegamento a rischio o scarica un file infetto, un buon software di sicurezza, in genere, conterrà la minaccia ed impedirà che penetri nella rete. 

Conosci le tue risorse

Avere le idee chiare su quale hardware e software ha la tua azienda ti sarà utile in caso di violazione della sicurezza dei dati ed essere a conoscenza delle diverse versioni dei sistemi operativi e software applicativi utilizzati negli endpoint ti consentirà di pianificare meglio il tuo operato.

Molte aziende crescono troppo velocemente prima di poter mettere in atto un disciplinare operativo IT unificato e non è raro che alcune aziende dispongano di una gamma di hardware e software diversi per i vari reparti. 

Se non è possibile una razionalizzazione IT su vasta scala, bisognerebbe effettuare almeno un'analisi approfondita delle minacce che rivelerà tutte le vulnerabilità degli endpoint. 

Gestisci i permessi utente per rallentare un attacco dannoso

A livello utente, è possibile istituire il “Principio del minimo Privilegio”, che consente di accedere strettamente alle informazioni di cui un utente ha bisogno per svolgere il proprio lavoro e nulla di più. 

A livello di rete è possibile praticare la segmentazione dei dati che consiste nel configurare delle “barriere” tra varie sezioni di dati che avranno la funzione di rallentare una violazione e naturalmente aiutare qualsiasi sforzo per controllarla e contenerla. 

Aggiorna regolarmente il software

Un'altra buona pratica molto utile ed efficace è prendere l'abitudine di aggiornare regolarmente il software. 

Aggiorna tutto il software con costanza ed installa le patch poiché quando i programmi invecchiano, diventano più vulnerabili ai metodi di attacco più recenti

L'aggiornamento di questi programmi aumenta la resilienza e mantiene il passo con la continua evoluzione del software dannoso.

Controlla la conformità dei fornitori 

Alcune aziende possono avere una serie di fornitori i cui sistemi sono interconnessi alla propria rete sotto forma di extranet o di risorsa online condivisa. 

È importante avere la garanzia che i fornitori rispettino gli stessi rigorosi standard interni di sicurezza dei dati. 

Nessuna azienda è un'isola nella nuova giungla informatica e tutte le aziende, grandi o piccole, devono affrontare minacce simili. 

I fornitori che dimostrano di non curare un requisito così cruciale possono rivelarsi inaffidabili.

Informa e forma il tuo personale

Secondo le ultime statistiche, in media ogni dipendente che svolge il proprio lavoro, ha accesso ad un numero molto elevato di file ed il 17% di essi contengono dati sensibili (per di più accessibili a tutti senza limitazioni). 

Una forza lavoro aggiornata e ben addestrata può essere la tua più grande difesa contro qualsiasi attacco dannoso. 

Assicurati di rendere regolare e coinvolgente la tua formazione sulla sicurezza informatica, aiuta il personale a capire che il proprio endpoint, sia esso un computer o un dispositivo mobile, è un potenziale ingresso nell'intero sistema. 

Un recente rapporto mostra che il numero di aziende che intendono formare il proprio personale sulla sicurezza dei dati è in aumento, il 39% nel 2020, rispetto al 34% dell'anno precedente. 

In alternativa, puoi esternalizzare le tue operazioni di sicurezza informatica e lo Studio JooMa è a tua disposizione per queste specifiche esigenze.

Pianifica un piano di intervento 

Crea un piano adeguato di reazione alle violazioni informatiche. 

Se, ad esempio, si verifica un incidente derivante da ransomware, che interrompe i sistemi IT, sarà importante essere in grado di operare e comunicare con mezzi secondari. 

Ricordiamo che molte violazioni della sicurezza sono state scoperte dalle aziende ben dopo l'incidente e che è sempre meglio prevenire che… contare le vittime dopo l’attacco!

Conclusione

La protezione dai data breach deve essere vista in azienda come qualcosa di indispensabile. 

Il tuo piano di contenimento dai data breach deve essere ben studiato e dovrebbe prevedere tutte le operazioni da mettere in pratica in caso di incidente.

Consideriamo, poi, che quando si verifica un evento di data breach la perdita di valore del brand è enorme in quanto i clienti possono giustamente chiedersi se le minacce vengono tenute in giusta considerazione ed è per questo che le aziende devono assicurarsi di integrare le misure di sicurezza dei dati nei loro piani di sicurezza generale.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni o se hai intenzione di delegare la sicurezza IT a professionisti esterni, puoi avvalerti dell’esperienza decennale degli esperti dello Studio JooMa, mettiti tranquillamente in contatto con loro… non pungono! 

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